Benvenuti a Isola delle Femmine - Borghi e dintorni della Sicilia

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Benvenuti a Isola delle Femmine

La città di Isola delle Femmine cosa vedere

Cosa vedere a Isola delle Femmine

Isola delle Femmine appartiene alla provincia di Palermo e conta poco più di 7.000 abitanti. L'Isola delle Femmine è un luogo incantevole dove il mare cristallino è di un azzurro impareggiabile, le spiagge sabbiose e le calette rocciose sono un paradiso per chi ama il mare e le cose belle.

Il borgo marinaro è un luogo di pace e tranquillità dove si può godere della natura incontaminata e delle bellezze del mare, che qui è sempre calmo e regala emozioni indimenticabili. L'isolotto dell'Isola delle Femmine è una meraviglia che si staglia sul mare turchese come un gioiello e offre uno spettacolo mozzafiato al tramonto.

Se cerchi una meta turistica dove rilassarti e divertirti l'Isola delle Femmine è il posto giusto per te:
spiagge bellissime, mare cristallino, natura incontaminata e tanta allegria e divertimento ti aspettano a Isola delle Femmine, buona vacanza in Sicilia.

Le leggende legate a quest'isola meravigliosa

C'è una leggenda che collega il nome all’isola, si narra, infatti, che tredici fanciulle turche, accusate di gravissime colpe vennero imbarcate su una nave senza traghettatore e lasciate alla deriva. Dopo aver vagato per diversi giorni, in balia dei venti, una tempesta le scaraventò presso un isolotto nei pressi della baia di Carini, dove vissero tutte sole per sette lunghi anni. Le famiglie, pentitesi delle gravi colpe che avevano inflitto loro, le ricercarono e una volta trovate, decisero di rimanere uniti sulla terraferma.

Secondo un'altra leggenda invece pare che l’isola fosse stata in passato residenza di ragazze splendide che si concedevano ai vincitori delle battaglie, da qui il nome assegnato al posto. E un’altra leggenda ancora sostiene che il Conte di Capaci rinchiuse in questo luogo la sua innamorata per tenerla lontana da qualsiasi uomo, ma la donna, che non amava il conte, una notte si suicidò gettandosi dagli scogli. Da quel giorno, ad ogni anniversario della sua morte, la fantasia popolare narra di udire le grida di disperazione provenienti dall’isola.



La Riserva Naturale Orientata

Nel 1997, nell'isolotto di fronte all'omonimo comune, è stata istituita la Riserva Naturale Orientata dell'Isola delle Femmine. L'isolotto, completamente disabitato, presenta, nel punto più alto, come unico segno dell’antica presenza umana, una torretta di difesa, detta "Torre di Fuori", risalente al Medioevo, nata per segnalare le invasioni dei Saraceni. Dall’isola si possono osservare il comune di Isola delle Femmine, di Carini, di Capaci, il Monte Pellegrino, il Promontorio di Capo Gallo e anche l’Isola di Ustica. Un'altra torre è situata nella terraferma ed è chiamata "Torre di Dentro", la più antica del territorio. Negli ultimi anni il turismo è molto cresciuto a Isola delle Femmine grazie al mare che qui la fa proprio da padrone con lo sci nautico, ma anche escursioni in barca, windsurf, immersioni subacquee che consentono di ammirare la bellezza dei fondali con i coralli rossi.



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