Benvenuti a Linguaglossa - Borghi e dintorni della Sicilia
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Benvenuti a Linguaglossa
Cosa vedere nella città di Linguaglossa
Linguaglossa è un comune della provincia di Catania, con poco più di 5.000 abitanti, situato sul versante nord-est dell'Etna a 550 metri sul livello del mare. E' un comune del Parco dell'Etna e patrono di questa cittadina è Sant'Egidio Abate, divenuto patrono di Linguaglossa grazie ad un salvataggio del paese, ritenuto miracoloso, da una delle eruzioni dell'Etna. La leggenda racconta infatti che essendo il paese minacciato dalla lava, gli abitanti fuggirono sulle colline intorno alla cittadina ma una vecchietta paralitica era stata dimenticata da tutti nella sua misera abitazione quando Sant'Egidio le apparve facendola miracolosamente alzare e correre a suonare le campane della chiesa. Ai concittadini accorsi al suono delle campane, riferì che il Santo aveva inoltre comandato di collocare il suo bastone davanti alla lava, che in tal modo sarebbe stata fermata e così di fatto pare che avvenne secondo la leggenda. Il 2016 rappresenta, per Linguaglossa, l'anno straordinario Egidiano, grazie al gemellaggio con la città di Saint Gilles, dove si trova la tomba del Santo, in Francia.
Linguaglossa oltre i confini nel nome di S. Egidio
Il 2016 è stato l'anno straordinario Egidiano, su volere della comunità linguaglossa insieme al suo arciprete don Orazio Barbarino. L'evento ha voluto sugellare il gemellaggio tra Linguaglossa e Saint Gilles, la città francese dove si trova la tomba del Santo.
Una folta rappresentanza di Linguaglossa si è recata quest'anno nel paese francese, su iniziativa della Confraternita di Sant'Egidio Abate, guidata dal suo presidente, il professore Salvatore Castorina, per riscoprire meglio questa radice egidiana.
Poi il 31 agosto 2016, è stata la volta della visita degli amici francesi di Saint Gilles che hanno ricambiato la visita, venendo a Linguaglossa dove, per l'occasione, è stata celebrata l'eucarestia presso la Chiesa Madre, presieduta da sua Eccellenza Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo.
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