Fratoianni propone le scorte democratiche alle manifestazioni - Il Blog di Giuseppe. Testata on line. Blog d'approfondimento delle notizie con particolare interesse per la Sicilia - Borghi e dintorni della Sicilia

Il leader di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, ha proposto l’idea di “scorte democratiche” per difendere i cortei dalle cariche delle forze dell’ordine. Questa proposta arriva in un momento in cui, secondo Fratoianni, le cariche delle forze dell’ordine contro le manifestazioni sono diventate sistematiche con l’attuale "governo di destra".

Fratoianni sostiene che, dato che ormai qualsiasi tipo di manifestazione viene colpito a manganellate dalla polizia, sarebbe opportuno che insieme ai giovani sfilassero anche politici, parlamentari e cittadini comuni a difesa della libertà di espressione. Questa proposta è stata lanciata durante una conferenza stampa alla Camera. Personalmente, mi chiedo invece: se la libertà di espressione venisse manifestata senza ledere la libertà di espressione di chi la pensa diversamente da loro, quindi senza violenza, senza danni a cose e negosi che nulla hanno a che vedere con la loro libertà di espressione, ci srebbe bisogno dell'intervento delle Forze dell'Ordine?

La proposta di Fratoianni di “scorte democratiche” rappresenta un tentativo di proteggere il diritto di manifestare e di esprimere liberamente le proprie opinioni. Questa idea potrebbe portare a un dibattito più ampio sulla libertà di espressione e sul ruolo delle forze dell’ordine nelle manifestazioni.

Tuttavia, la proposta di Fratoianni potrebbe anche sollevare domande sulla fattibilità e l’efficacia di tali “scorte democratiche”. Potrebbe essere necessario un ulteriore dibattito per determinare come queste “scorte democratiche” potrebbero essere implementate nella pratica.

In conclusione, la proposta di Fratoianni di “scorte democratiche” alle manifestazioni rappresenta un tentativo di affrontare le preoccupazioni riguardanti la libertà di espressione e il trattamento delle manifestazioni da parte delle forze dell’ordine. Questa proposta potrebbe aprire la strada a un dibattito più ampio su questi temi importanti.