La bellissima Taormina
Settemila uomini in divisa per difendere i potenti della terra riuniti a Taormina in occasione del G7. L'Italia non bada a spese pur di nascondere la polvere sotto il tappeto. Nuova pista di atterraggio per elicotteri, il cacciatorpediniere lancia missili "Mimbelli" al largo della baia di Taormina, cravatte e foulard di Talarico per i leader del G7, spettacolare passaggio delle Frecce Tricolori in loro onore, giro turistico e shopping per le first ladies con pranzo organizzato a Catania con il menù scelto da Pino Cuttaia, lo chef del Madia di Licata, che ha voluto preparare alcune prelibatezze rigorosamente "Made in Sicily" per le ricche signore.
Tanto sfarzo in bella mostra e molti disagi per i cittadini residenti e turisti. La plebe è tenuta lontano dalla vista dei miliardari e, per l'occasione, anche gli sbarchi di clandestini sono stati sospesi.
Ma sentiamo cosa ha dichiarato Ignazio Corrao, eurodepuato M5S, siciliano doc, a proposito del G7 a Taormina. E' interessante il suo intervento nel Parlamento Europeo (video sotto) in cui evidenzia proprio come Taormina non rappresenti una terra martoriata e piena di problemi come la Sicilia.