Incontri con la natura: Le Grotte della Gurfa ad Alia (Pa) - Borghi e dintorni della Sicilia

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Incontri con la natura: Le Grotte della Gurfa ad Alia (Pa)

Bellezza e misteri delle Grotte della Gurfa - Alia (PA)

Le Grotte della Gurfa si trovano nel territorio di Alia, un interessante centro agricolo della provincia di Palermo. Per raggiungerle si percorre la S.S. 121 Palermo-Catania. Al Km 189 si entra nell'abitato, si attraversa e percorrendo la S.P. 53 si giunge alla collina dove, sul fianco sud-ovest, si notano sulla roccia a strapiombo le finestre e le porte di questa antichissima struttura le cui origini sono ancora oggi oggetto di studio.

Secondo alcuni studi recenti le Grotte della Gurfa risalgono al periodo del rame, 5000 a.C. e parte di esse sono da considerarsi adibite a tombe a campana (tholoi). Il complesso monumentale  si articola in due piani: al piano inferiore ci sono due porte d'ingresso che conducono la prima in una stanza a forma di trapezio con il soffitto a due spioventi, per questo denominata "stanza a tenda", la seconda in un vasto vano a forma di campana (tholos) illuminato dall'alto da un oculo e nel lato sud-ovest da una finestra. Questo maestoso ambiente può paragonarsi al Tesoro di Atreo di Micene per dimensioni, mentre per forma e per diversi particolari architettonici è paragonabile al grande Ipogeo di Hal Saflieni di Malta. Per entrare nel piano superiore bisogna salire da una scala, ricavata nella roccia della parete a strapiombo, che conduce ad un tunnel che collega le varie stanze.

Il sito archeologico delle Grotte della Gurfa è un raro esempio di architettura funeraria rupestre, scavato nella roccia arenaria dalla mano dell'uomo in epoca preistorica. La ricostruzione storica di questo monumento è piuttosto complessa per la mancanza di reperti archeologici nella zona attorno alle grotte, oltre che per il continuo uso dell'ipogeo che in parte ne ha modificato, trasformato e forse eliminato, la struttura originaria. Studi recenti dell'Architetto Carmelo Mantegna, storico dell'arte, tuttavia riconoscono questo luogo come tempio dedicato al culto della Grande Madre, Afrodite, dove sono state accolte le spoglie di Minosse, il mitico re di Creta. Secondo la tradizione, il re Minosse venne sepolto "in un ambiente funerario monumentale, interno e riservato presso Kamikos,... lungo la vallata del fiume Halycos (l'attuale Platani)..."

Sicuramente la destinazione d'uso di questo complesso avrà subìto molte trasformazioni nel tempo, a seconda delle civiltà che l'hanno occupato, di certo c'è che l'atmosfera che respira chi visita questo luogo non è allegra. Una monumentale thòlos che lascia senza fiato, un'incredibile struttura che nasconde segreti e misteri legati ad un uso sacrale oltre che a sconosciuti riti propiziatori. A varie altezze lungo la parete rocciosa si aprono poi diverse tombe a forno, sul fianco sud-ovest della collina della Gurfa, luogo di grande amenità paesistica, pervaso ancora da quest'atmosfera sacrale, spesso lugubre, che il complesso emana.

Nonostante l'impatto con un luogo buio però, la luce in questo complesso rupestre gioca da assoluta protagonista. Pensate che ogni anno, all'arrivo dell'equinozio di primavera, accade un evento incredibile: un raggio di sole colpisce esattamente la fossa del nadir pavimentale ricoprendo di luce chiunque si trovi al suo interno in un punto preciso.

Le Grotte della Gurfa sono sempre aperte e visitabili, anche se la strada che conduce al complesso dà l'idea di un luogo abbandonato da Dio e dall'uomo: una stradina deformata dalle frane, piena di buche, con all'inizio un segnale stradale di divieto di circolazione e nessuna presenza di operatore turistico nel complesso monumentale. Abcsicilia ha visitato questo luogo il 31 luglio 2017 ed ha girato il video all'interno delle Grotte che potete guardare in fondo a questa pagina. Secondo le voci di alcuni abitanti di Alia, intervistati da abcsicilia, sembra che l'amministrazione  comunale, appena insediatasi, abbia intenzione di valorizzare il complesso monumentale con opere di bonifica dell'ambiente circostante e con l'affidamento di incarichi ad alcuni studiosi per capire la datazione e l'uso di questo complesso nelle varie epoche.

Agriturismo ristorante pizzeria al Lago Verde
Abcsicilia, per la visita di Alia, ha scelto di trascorrere tre giorni presso il Lago Verde, un agriturismo che funge anche da ristorante e pizzeria. Un posto meraviglioso ed incantevole, un'oasi nel deserto. A pochi passi dalla cittadina, ottimo cibo locale, ottimi vini, ottima colazione e ottima anche l'accoglienza dei proprietari. Consigliato da abcsicilia.com
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© Giuseppe Cianci
 
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