Anche il Fatto Quotidiano è contro lo smantellamento della Costituzione
Finalmente Renzi si è deciso a comunicare la data in cui si andrà a votare sul referendum costituzionale: domenica 4 dicembre prossimo. Perchè così lontano? Perchè così avranno più tempo per le promesse (che non saranno mantenute come le precedenti), più tempo per raccontarci bugie sulla validità di questa riforma con la complicità di giornali e televisioni.
Io il 4 dicembre voterò NO e non per mandare a casa Renzi, perchè tanto sappiamo tutti che Renzi non andrà via neanche se perde il referendum, troppo attaccato alla poltrona, al denaro e al potere. Troppo vanitoso e arrogante per rinunciare alla sua voglia di fama mondiale, nonostante tutti lo evitino perchè hanno capito che si tratta di un bambino alle prese con i suoi giochi di potere. Io voterò NO per i seguenti motivi:
Dicono che questa riforma supera il bicameralismo.
NO, lo rende più confuso e crea conflitti di competenza tra Stato e Regioni, tra Camera e nuovo Senato
Dicono che questa riforma diminuisce i costi della politica.
NO, i costi del Senato sono ridotti soltanto di un quinto e se il problema sono i costi perchè allora non dimezzare tutti i parlamentari di Camera e Senato come proposto dalle opposizioni?
Dicono che questa riforma amplia la partecipazione diretta dei cittadini.
NO, triplica da 50.000 a 150.000 le firme per i disegni di legge di iniziativa popolare
Dicono che è una riforma legittima.
NO, perchè è stata prodotta da un parlamento eletto con una legge elettorale dichiarata incostituzionale
Dicono che garantisce la sovranità popolare.
NO, perchè insieme alla nuova legge elettorale, il così detto Italicum già approvato, espropria la sovranità al popolo e la consegna a una minoranza parlamentare che solo grazie al premio di maggioranza si impossessa di tutti i poteri, con grave pericolo per la democrazia nel Paese
Dicono che questa riforma produce semplificazione.
NO, moltiplica fino a dieci volte i procedimenti legislativi e incrementa la confusione
Dicono che questa è una riforma innovativa.
NO, conserva e rafforza il potere centrale a danno delle autonomie, private di mezzi finanziari
Dicono che questa è una riforma chiara e comprensibile.
NO, è scritta in modo da non essere compresa dai cittadini comuni mortali, e non solo da loro
Dicono che questa riforma sia il frutto della volontà autonoma del Parlamento.
NO, perchè è stata scritta sotto dettatura del Governo
Dicono che questa riforma garantisce l'equilibrio tra i poteri costituzionali.
NO, perchè mette gli organi di garanzia (Capo dello Stato e Corte Costituzionale) in mano alla falsa maggioranza prodotta dal premio.
Ora sai perchè bisogna votare NO, non hai più scuse!
