La guerra tra poveri non serve a nessuno è vero, ma intanto esiste e crea imbarazzo tra i cittadini italiani che ogni giorno si scontrano con la mancanza di denaro necessario per mangiare o curarsi da un lato e la richiesta di pagamento delle tasse da parte di Equitalia.
C'è rabbia e indignazione allo stesso tempo, perchè ci sono molte famiglie italiane buttate in mezzo ad una strada da uno Stato assente e menefreghista mentre televisioni e giornali ci bombardano di immagini di clandestini sistemati in alberghi con ogni confort.
Diventa sempre più insopportabile persino il buonismo dei vescovi e dei giornali cattolici. Per capire quanto sia dannosa l'immigrazione selvaggia basta guardare qualche trasmissione televisiva, dove i rom occupano un capannone industriale, dicono un sacco di bugie, insultano gli italiani e aggrediscono i giornalisti. Perché governanti e cattolici cercano sempre di giustificare e minimizzare i reati di questa gente, che spesso resta impunita? Perchè i media fanno vedere solo le sofferenze e le tragedie in mare di quanti si mettono in viaggio per raggiungere le nostre coste? Cercano forse l'approvazione degli italiani per un provvedimento che permetta alla nostra Marina di andarli a prendere direttamente nei loro paesi?
Tanti italiani sono giunti all'esasperazione grazie ai due pesi e due misure usati da Stato e Magistratura. Gli immigrati clandestini e gli abusivi sono trattati meglio dei nostri connazionali, questo è un dato di fatto sotto gli occhi di tutti ormai. Ci sono famiglie italiane che hanno perso lavoro e casa e vivono in tende o roulotte, o peggio dentro una macchina o sotto un ponte, quando gli immigrati alloggiano in residence di lusso a spese dei contribuenti. Dove sta la giustizia in tutto ciò?
Un clandestino costa più di mille euro al mese mentre un italiano invalido al 75 per cento percepisce una pensione di 289 euro al mese. Questa è giustizia?
