Il bullismo oggi sicuramente rappresenta un fenomeno conseguenza di una società corrotta e blasfema. Dedicare addirittura una giornata a queste manifestazioni di violenza verso i più deboli però potrebbe significare regalare a questi imbecilli, protagonisti del fenomeno "bullismo", un palcoscenico da dove potrebbero attingere spunti e nuove forze.
Cercando di non dilungarmi e rendere leggibile la questione, anche in linguaggio "facebookiano", porto delle considerazioni che credo appartengano alla maggior parte di voi.
A mio avviso, il Bullo ha, per definizione, la vigliaccheria perchè colui che cerca la vittima ideale scegliendola tra chi, a suo giudizio, sia debole fisicamente, facendosi assecondare da altri balordi simili a lui, è un individuo privo di coraggio. Il bullo, infatti, non attacca mai le sue vittime da solo ma, nell'accanirsi sia verbalmente che con manifestazioni di violenza pura, cerca sempre l'appoggio del suo branco. Un debole che ovviamente deve aver avuto nella vita esempi relativi a questo comportamento, violenze in famiglia, soprusi e assogettamenti devono essere stati il suo pane quotidiano, con lui stesso nella parte della vittima. Sicuramente un essere malato da curare, che crea molti danni alle persone che vivono nel "suo" territorio.
Odiamo il bullismo e, soprattutto, denunciamo ogni atto di violenza anche quando siamo solo spettatori e non vittime.
