Lo scontro tra i due treni di linea della Bari Nord è avvenuto sul tratto a binario unico tra Ruvo di Puglia e Corato e non è la prima volta che si verificano incidenti su una linea a binario unico. Al Nord finiscono il 98% degli investimenti sulle linee ferroviarie mentre al Sud finiscono sempre le briciole.
Sappiate che in questa parte della linea, la gestione del traffico sarebbe, secondo le informazioni diffuse dai media e dalle agenzie, effettuata con il cosiddetto blocco telefonico, un sistema arretrato e inaffidabile. In sostanza, c'è una comunicazione fra i capistazione e i macchinista dei due treni per accordarsi su quale treno debba passare sul tratto a binario unico. È evidente che è avvenuto un errore nella comunicazione o nell'interpretazione della comunicazione: uno dei due treni è passato senza avere l'autorizzazione.
La colpa dunque è soltanto del mancato investimento sulla sicurezza e del taglio del personale, chi parla di errore umano è solo un farabutto che pensa solo all'arricchimento personale a scapito della sicurezza dei cittadini.
Dov'è la Boldrini adesso? Ieri in passerella per la morte di un clandestino morto colpito da un pugno fatale sferratogli dalla persona che prima lui aveva aggredito con un palo della segnaletica, oggi silenzio assoluto quando le istituzioni doverebbero essere citate quali responsabili di questi disastri.
Su risparmia sulla vita e la sicurezza dei cittadini, tagliando sul trasporto pubblico ferroviario favorendo il profitto sulle tratte più redditizie, è una vergogna infinita.
