La Città di Niscemi - Borghi e dintorni della Sicilia

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La Città di Niscemi

La città di Niscemi
Cosa vedere nella città di Niscemi

Niscemi è un comune della provincia di Caltanissetta, con circa 26.000 abitanti, situato su un altopiano a 332 metri sul livello del mare. Il suo centro storico risale al XVII secolo ed è tutto incentrato nella Piazza Vittorio Emanuele III, dove si affacciano la Chiesa Madre, la Chiesa dell'Addolorata e il Palazzo del Municipio, costruito in stile neoclassico tra il 1870 e il 1882.

Niscemi possiede anche una terrazza panoramica, il belvedere, costruita in stile barocco, che offre una magnifica vista sulla piana di Gela, un panorama davvero bellissimo. La zona sottostante al belvedere è molto frequentata da appassionati di parapendio che qui amano praticare questo sport. Niscemi può essere usata come baricentro strategico per un turismo a tutto campo: si può partire per una visita alla vicina città barocca di Caltagirone oppure alla Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, ma si può anche optare per una giornata nel meraviglioso litorale mediterraneo con le sue spiagge di sabbia fine e dorata, mentre per gli amanti della natura, non mancano i siti naturalistici in provincia come la Riserva Naturale Sughereta, a due passi da Niscemi.

Visitare Niscemi, cose da vedere a Niscemi, Feste e sagre:

Ogni anno, a fine marzo si tiene a Niscemi la "Sagra del carciofo", giunta alla sua XXXVII edizione (aprile 2017), mentre il secondo fine settimana di dicembre è dedicato alla "Festa della 'Mpanata". Niscemi è conosciuta però anche per il suo Carnevale, per le luminarie e le visite agli altari in occasione della "Festa di San Giuseppe" ma soprattutto per il suo "Corteo Storico Branciforte" che si ispira ai Principi di Butera, fondatori di Niscemi.

Le origini di Niscemi collimano con il rinvenimento del Sacro quadro di "Maria SS. del Bosco" in una zona del territorio governato dai Principi Branciforte di Butera. Era il 21 maggio del 1599 quando un pastore, di nome Andrea Armao, rinvenne un bue della sua mandria di nome "Portagioia", inginocchiato in una sorgente d'acqua dell'antico territorio boschivo, dove si trovava una sacra tela raffigurante la Madonna che tiene in braccio Gesù bambino. Un evento all'epoca ritenuto miracoloso e che per i forti sentimenti di fede popolare, indusse successivamente la popolazione alla proclamazione della Madonna del Bosco Patrona di Niscemi. Nel luogo del ritrovo del Sacro quadro venne anche edificato, in onore della Madonna del Bosco, un Santuario, mentre le autorità governative dell'epoca decisero di chiamare la città col nome di "Santa Maria".  Nel 1626 Donna Giovanna Branciforte, a nome del figlio Giuseppe Branciforte Barrese, prese possesso della baronia di Niscemi, costituita da quattro feudi, e la città prese il nome di "Santa Maria di Niscemi" per poi passare definitivamente, col passare del tempo, all'attuale Niscemi.

Sotto trovate alcune strutture turistico-ricettive dove poter dormire, mangiare o divertirsi a Niscemi e dintorni in provincia di Caltanissetta.

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