Giorgio Napolitano ieri alla CNA
Lo ha detto davvero ieri alla CNA, dov'era ospite insieme alla ministra Boschi per sponsorizzare Renzi e il referendum costituzionale, Giorgio Napolitano, il presidente emerito, ha davvero avuto il coraggio di affermare, rivolgendosi ad una giovane imprenditrice catanese intervenuta poco prima alla festa della CNA, "I giovani non aspettino il posto da qualcuno... l'Italia non è il Paese della raccomandazione".
Peccato che le intercettazioni sull'inchiesta di tangenti e corruzione nella Capitale, diffuse in queste ore dai giornali, evidenziano come, con molta probabilità, il fratello di Alfano abbia ottenuto l'incarico alle Poste come dirigente, con uno stipendio annuo che arriva fino a 200.000 euro, non per meriti suoi ma perchè "spinto" da qualcuno. E ancora si legge dalle intercettazioni come il padre, sempre del ministro Alfano, abbia inviato 80 CV.
E che dire del figlio di Giorgio Napolitano? Si proprio lui, il presidente emerito, quello che ieri ha invitato i giovani a darsi da fare sena aspettare il posto da qualcuno. Il figlio Giulio, soprannominato "il principe ereditario", ha già accumulato diversi incarichi prestigosi in svariate amministrazioni pubbliche. Tutto merito delle sue capacità? Ma si, siamo davvero nel Paese degli allocchi (non dei balocchi) sfruttato sempre dai soliti quattro furbi.
