Un grandissimo Luigi Di Maio, durante la protesta davanti Montecitorio, prende il megafono e sfiducia Renzi - Il Blog di Giuseppe. Testata on line. Blog d'approfondimento delle notizie con particolare interesse per la Sicilia - Borghi e dintorni della Sicilia

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Un grandissimo Luigi Di Maio, durante la protesta davanti Montecitorio, prende il megafono e sfiducia Renzi

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Luigi Di Maio (M5S) vice presidente Camera

La giornata di oggi passerà nella storia perchè, mentre il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si accingeva a parlare alla Camera dei Deputati, tutti i deputati delle opposizioni abbandonavano l'aula.
Deputati e senatori del Movimento Cinque Stelle, mentre Renzi parlava dentro l'Aula davanti a soli 131 deputati del suo partito, protestavano fuori, in piazza, dove hanno srotolato davanti uno striscione con la scritta "Trivellopoli sfiducia" in coincidenza, appunto, con la seduta della Camera dedicata alle riforme.
I grillini hanno chiesto che venga quanto prima calendarizzata la mozione di sfiducia al governo.
Di Maio, con megafono alle mani, non ha risparmiato parole dure contro Renzi: "Il presidente del Consiglio, il cui governo è coinvolto in uno scandalo come quello di trivellopoli, reagisce mettendo mano alla riforma delle intercettazioni? È peggiore dei suoi predecessori". Poi, parlando con i giornalisti, ricorda: "il Pd criticava Berlusconi, per noi le intercettazioni vanno pubblicate tutte. La reazione di Renzi ci fa pensare che abbia molto da nascondere".
Ecco il video:






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