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Agrumi, lievito, merendine, tutte le bufale che girano nel Web

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Non c'è nulla come la rete, libera ma caotica, per diffondere notizie senza credito che alimentano così falsi miti, specie sulle nostre abitudini alimentari.
Un sondaggio della Doxa, di qualche mese fa, ha scoperto intanto che internet è la seconda fonte da cui attingono le informazioni gli italiani, con un grado di attendibilità del 40%, un dato che è secondo solamente al parere del proprio medico, che raggiunge il 55%. Dunque quello che si legge su internet, secondo gli italiani, è più affidabile rispetto ai consigli di amici ed esperti, alle trasmissioni televisive su cibo e medicina e persino alla stampa specializzata.
Tra i giovanissimi, in particolar modo, le informazioni acquisite attraverso Facebook, Twitter, Youtube e sui Blog contano di più del parere dei medici. Per il 61% di loro, infatti, i consigli "Social" hanno maggiore credibilità dei camici bianchi.
Purtroppo però in rete girano anche molte bufale che di fatto condizionano le scelte alimentari e, di conseguenza, anche l'acquisto di determinati alimenti rispetto ad altri. La Doxa, in collaborazione con un gruppo di blogger, ha setacciato la rete selezionando i nove falsi miti alimentari più diffusi per sottoporli ad un pool di medici e nutrizionisti per conoscere il loro grado di veridicità.
Ed eccole, le principali bufale della rete. La più "accreditata" è quella secondo la quale mangiare agrumi aiuta a combattere il raffreddore. Ebbene sono decenni che si discute sull'effetto preventivo, e/o terapeutico, dell'acido ascorbico, ovvero la vitamina C su raffreddore e influenza ma, fino ad oggi, non è emerso nulla che possa far credere a quanto si afferma sui social, come ha spiegato Michelangelo Giampietro, specialista in Scienza dell'alimentazione e in Medicina dello Sport.
Un'altro falso mito che gira in rete frequentemente riguarda le merendine e, in particolare, il flamigerato E330, ritenuto un additivo tossico, contenuto in esse. Ma anche questo è un allarme del tutto falso, si tratta, infatti, di semplice acido citrico facilmente riscontrabile in molti frutti.
Ma in rete girano tantissimi altri falsi miti. L'ananas che brucia i grassi, lo zucchero che fa male, che i grassi che vanno tutti eliminati, che i carboidrati fanno ingrassare, che eliminare il glutine fa dimagrire,  che il lievito fa male, assolutamente falso.


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