Le saline di Trapani
Addio alle Riserve Naturali in Sicilia, la Regione le chiude: “Non bastano i soldi”. Ma com'è che per loro li trovano sempre i soldi? Vitalizi e stipendi da faraone, auto blindate, scorta anche per andare al cesso, insomma questa politica fa acqua da tutte le parti e i media l'appoggiano.
Paradisi naturali dove fauna e flora sono rimaste incontaminate, perle che tutto il mondo ci invidia, bellezze che ogni anno attirano miglia di turisti da ogni parte del mondo, eppure preferiamo le trivelle alle nostre Riserve Naturali. Da domenica 17 la Regione Sicilia chiude i rubinetti a tutti gli enti gestori e di conseguenza da domenica tutte le Riserve Naturali siciliane potrebbero non avere più gestori a custidirle.
Riserva Naturale Vendicari
Ventuno Riserve Naturali, tra cui la stupenda Isola dei Conigli a Lampedusa, Isola Bella ai piedi di Taormina,le Saline di Trapani con i suoi mulini a vento, Isola delle Femmine, da domenica potrebbero ritrovarsi senza i presidi a garanzia della loro conservazione, come afferma il Wwf, e questo significa lasciare territori che tutto il mondo ci invidia alla mercé della delinquenza, dell'illegalità, del bracconaggio e della criminalità organizzata.
"E’ un fatto gravissimo e senza precedenti che rischia, da un giorno all'altro, di vanificare l'enorme lavoro di salvaguardia e la corretta valorizzazione dei tesori naturalistici siciliani" queste le parole del presidente del Wwf italiano, Donatella Bianchi.
Riserva Naturale dello Zingaro