Ministro del Lavoro Giuliano Poletti
Dagli 80 euro della Picerno con cui farci la spesa per due settimane ai 320 euro al mese per farci vivere dignitosamente un milione di poveri in Italia, ecco le fandonie dette dai politici italiani che, ahimè, vivono con 14mila euro di stipendio al mese ma mangiano, viaggiano e si curano a spese della collettività. E si, perchè lor signori, non soltanto hanno stipendi da faraoni, ma tra benefit rimborsi e privilegi vari, arrivano a fine mese senza aver toccato un euro del loro stipendio. forse è per questo motivo che pensano che gli italiani possano vivere dignitosamente con 320 euro al mese? Questa, infatti, è l'ultima chicca preziosa uscita dalla bocca del "caro" ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, in un'intervista a Repubblica nella quale ha spiegato il reddito minimo di 320 euro per 4 milioni di poveri assoluti: "Vogliamo dare a tutti la possibilità di vivere dignitosamente" ha detto il ministro Poletti, peccato che a lui e ai suoi colleghi ne servano 100 al mese di questo reddito "dignitoso", pagati dai cittadini.
Già dal governo Monti ci eravamo abituati a parole incaute da parte di ministri. Esternazioni sul mondo del lavoro che hanno creato non poche polemiche come "l'illusione del posto fisso" e "magari accanto a mamma e papà", parole pronunciate da Elsa Fornero e da Anna Maria Cancellieri, oppure la "monotonia del posto fisso" ribadita dal premier Mario Monti. E che dire della considerazione che ebbe il vice ministro Martone degli studenti fuori corso da lui definiti "sfigati"?
Poi è arrivato il governo Renzi, quello dei bonus da 80 euro, ma non per tutti. Qualche italiano si è permesso di paragonare il bonus ad un'elemosina ed ecco che subito è arrivata la risposta di un altro politico da 14mila euro al mese, oltre a benefit, rimborsi e privilegi vari, la Pina Picierno, passata alla storia per questa sua affermazione: "Chi dice che 80 euro sono troppo pochi, non conosce evidentemente le condizioni reali della vita delle persone.. 80 euro al mese significa poter andare a mangiare due volte fuori, significa fare la spesa per due settimane".
Ora la domanda, dopo le affermazioni della Picierno prima e di Poletti dopo, sorge spontanea: ma se pensano che con 80 euro si riesca a far la spesa per due settimane e con 320 euro al mese si possa vivere dignitosamente, perchè loro prendono tutti questi soldi? Non è che li paghiamo così cari proprio per farci dire queste fandonie così preziose?
